












Frammenti di storia
Così scriveva G. D'Ascia nel testo "Storia dellisola d'Ischia" edito nel 1867: (......) Dalla parte meridionale dell'isola, fra le colline e la spiaggia sorge un casale detto di Sant'Angelo, perchè avvi su di una collina una chiesetta di questo titolo. un cono di lava di terra lapillosa, ossia pozzololanica di color ossido di ferro giallo, è congiunto coll'isola da una lingua di arena quarziosa che forma un istmo di circa 100 piedi larga e 300 lungo. Due case comode e decenti .........................

Il culto dell'Arcangelo San Michele
Nella parte superiore dell'isolotto ................

L'isolotto e la spiaggia
Di fronte all'isolotto un tempo c'era una remota spiaggia, seminata di sparute case di pescatori, attaccate come ostriche a quella breve sponda senza porticciuolo ne scogliera, un villaggio preistorico, con barconi catramati e reti all'asciugo, dove uomini e donne erano indistintamente dediti alla pesca.
" Le santangiolesi seguono le stesse industrie e mestieri dei padri, dei mariti e fratelli, oltre quelli domestici; esse maneggiano il remo, la rete,l'amo con la stessa facilità della conocchia e del fuso, e su gozzi pescano lungo le rive dei Maronti, Sorceto, Scannella". G. D'Ascia. op. cit.

Il "Chiano Rosa"
Saldissimamente attaccato alla mole possente .......